FAQi vostri dubbi, i nostri consigli

  • Cosa è la torsione dello stomaco?

    La torsione dello stomaco è una grave patologia caratterizzata da un’improvvisa rotazione dello stomaco lungo il suo asse longitudinale. Lo stomaco girato si gonfia in breve tempo a dismisura (dilatazione) causando gravi danni anche ad altri organi. Nel giro di poche ore tutti pazienti colpiti muoiono se non sottoposti ad un intervento chirurgico. La torsione dello stomaco colpisce i cani di stazza grande (i gatti no) con un torace stretto e profondo. Le razze più colpite sono gli Alani, Bovari Bernesi, Pastori Tedeschi, Dobermann, Maremmani, Terranova, Wolfhound, Weimaraner, Golden Retriever e altri ancora. Se operati tempestivamente e correttamente la prognosi per una completa guarigione è ottima e la recidività praticamente nulla. La miglior prevenzione della torsione dello stomaco consiste in un intervento chirurgico preventivo che consiste nella fissazione dello stomaco alla parete addominale destra. L’intervento è relativamente semplice, veloce, non pericoloso, dai costi contenuti ed efficace in praticamente tutti i pazienti.

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  • Il mio gatto ha 10 anni e beve molto. Devo preoccuparmi?

    I gatti notoriamente bevono poco. Un considerevole ed improvviso aumento del consumo di acqua (oltre i 3 dl al giorno) non va mai sottovalutato, specialmente in gatti oltre i 7-8 anni. Insufficenza renale, diabete e disfunzioni della tiroide sono le cause più frequenti. Un semplice esame di sangue e orine, peridicamente consigliato in tutti i gatti oltre i 7-8 anni, permette di verificare la funzionalità dei vari organi.

    Spesso una diagnosi precoce permette di bloccare o rallentare i vari processi degenrativi legati all’avvanzamento dell’età.

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  • Ho un cucciolo di Labrador e ho paura che possa avere la displasia

    I cani di grossa taglia possono essere soggetti durante la crescita a malformazioni (dal greco displasia) delle varie articolazioni.

    Alcune malformazioni possono essere curate con successo se diagnosticate precocemente. Pertanto le zoppie dei cuccioli non vanno mai sottovalutate ma, viceversa, immediatamente approfondite (visita ortopedica e radiografie). Inoltre si sta diffondendo sempre più la consuetudine di effetuare consulti e radiografie preventive anche in cuccioli che non mostrano nessun sintomo specifico.

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  • Aiuto il mio cane ha la diarrea! Cosa faccio?

    La diarrea ė uno dei disturbi più frequenti dei cani e dei gatti. Spesso le cause sono banali e il decorso è autolimitante. Per le diarree acute il consiglio principale è quello di fare digiunare l’animale per 24 o 48 ore, per poi in seguito nutrirlo per qualche giorno con cibo altamente digeribile come riso e pollo rispettivamente con una dieta preconfezionata (crocchette) specifica, abbinata a fermenti lattici.

    In caso di diarree croniche e/o accompagnate da tracce di sangue e/o in soggetti molto anziani eventualmente giá debilitati si consiglia un consulto veterinario con prescrizione di farmaci mirati.

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  • Cosa posso fare se il mio animale vomita?

    Il vomito come la diarrea è un sintomo molto frequente nei cani e nei gatti. Per fortuna nella maggioranza dei casi la causa è tanto banale quanto innoqua. Il consiglio principale è di impedire l’assunzione di cibo, acqua e erba per 12-24 ore. Spesso i proprietari si ostinano a offrire cibo e acqua in presenza di vomito prolungando così la durata del disturbo e causando a volte una pericolosa disidratazione del paziente.

    Se il disturbo non scompare in tempi ragionevoli (24-36 ore) bisogna assolutamente portare l’animale dal veterinario per escludere patologie gravi (corpo estraneo per esempio) e somministrare al paziente una terapia adeguata

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  • Le vaccinazioni possono fare male?

    I vaccini sono sostanze chimiche che una volte somministrate stimolano l’organismo a produrre anticorpi che difendono il paziente dall’attacco delle varie malattie infettive. Alle nostre latitudini grazie alla “cultura” delle vaccinazioni la maggioranza delle malattie infettive di cani e gatti sono praticamente scomparse. Una piccola percentuale di pazienti sottoposti a vaccinazione possono essere soggetti a banali disturbi quali febbre o dolori nel punto di inezione. Ancora più raramente possono insorgere delle reazioni anafilattiche (schock, collasso) che per fortuna si risolvono positivamente e in fretta.

    Danni permanenti o addirittura decessi legati ai tradizionali vaccini di cani e gatti sono per fortuna oramai da anni scomparsi dalle statistiche veterinarie. Pertanto il beneficio delle veccinazioni supera ampiamente il rischio di complicazioni.

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  • Perché è importante castrare i gatti?

    I motivi sono molteplici, tutti molto importanti e tutti strettamente legati uno all’altro: evitare che la popolazione felina aumenti a dismisura (controllo demografico), prevenire gli incidenti (cadute, investimenti) legati agli spostamenti dei gatti in amore, limitare la diffusione di malattie infettive tramite l’accoppiamento e le lotte di rango.

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  • I cani castrati diventano stupidi?

    Assolutamente no! Forse questo luogo comune deriva dal fatto che i cani castrati sono meno irrequieti degli altri. L’irrequietezza, soprattutto nei cani maschi, deriva spesso dal non poter soddisfare le proprie esigenze sessuali. Un’irrequietezza anomala pertanto, anzi una vera e propria sofferenza che grazie alla castrazione si attenua notevolmente.

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  • La filaria è pericolosa?

    La Filariose è un’infezione parassitaria (Filaria) che colpisce sopratutto i cani. La trasmissione da cane a cane avviene indirettamente tramite la puntura di zanzare. Il parassita causa col tempo gravi danni all’apparato cardiocircolatorio, spesso con esito letale. La Filariose è curabile ma i danni causati dal parassita sono irreversibili. La Filariosi è molto diffusa sopratutto nell’Italia del nord (pianura padana).

    La profilassi della malattia avviene tramite la somministrazione mensile di un farmaco specifico durante il periodo di maggior rischio (da maggio a novembre). Da noi, malgrado le condizioni climatiche siano quasi le stesse come nelle regioni endemiche, la malattia finora non ha attecchito, ciò nonostante è consigliabile effettuare la profilassi mensile dei anche dei cani che non vengono mai portati all’estero perlomeno da giugno ad agosto.

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